ALEMANNO DICHIARA GUERRA ALLA CITTA’

                                                                    

Questa mattina alle 7 venti camionette tra polizia e carabinieri, in
assetto antisommossa, hanno occupato militarmente piazza Sempione e
hanno violato l’ingresso dell’Horus occupato. Un’operazione di guerra
motivata con le parole fredde e burocratiche di un presunto "sequestro
preventivo", effetto della denuncia della proprietà, società Gemini. La
stessa società che prima ha lasciato l’immobile all’abbandono e poi ha
tentato una speculazione commerciale, attraverso un cambio illegale di
destinazione d’uso, che le è costato diverse denunce e un provvedimento
di sequestro.

Il sindaco Alemanno si assume in questo modo la responsabilità politica
di dichiarare guerra alla città intera, agli spazi sociali, ai movimenti
di lotta per la casa, alle reti contro la precarietà, a chi in questi
anni ha conquistato diritti e dignità. Il sindaco e la destra vogliono
cancellare la straordinaria esperienza dei centri sociali, spazi
sottratti alla speculazione e alla rendita, luoghi di produzione
culturale, luoghi di socialità fuori dalle logiche del mercato, luoghi
del conflitto, luoghi di libertà.

Spazi liberati che hanno ridisegnato il territorio dal basso, promosso
occupazioni abitative, reti antisfratto, sportelli contro la precarietà,
palestre popolari, laboratori di sperimentazione culturale e tanto altro
ancora. Il sangue nuovo nelle arterie della metropoli.

Una dichiarazione di guerra che arriva a quattro giorni da uno
straordinario sciopero generale e generalizzato, che abbiamo
attraversato insieme a centinaia di migliaia di persone. Una giornata
che ha aperto un nuovo ciclo di lotte dei movimenti, una moltitudine di
uomini e donne che ha detto una cosa semplice: questa volta, la crisi
non la paghiamo noi!

Noi non abbiamo paura. Da questo momento inizia la campagna per la
riconquista di uno spazio della città, contro le politiche di guerra di
Alemanno e della destra, perchè siamo convinti non bisogna chiedere il
permesso a nessuno per essere liberi. Meeting point: alle 11, a piazza
Sempione (Montesacro), assemblea cittadina. Alle 17, da via Capraia 19
(Tufello), corteo cittadino.

La nostra libertà non si paga, si strappa!



Blocchi Precari Metropolitani/Unders
Horus Occupato
Astra19 spazio pubblico autogestito
Palestra Popolare Valerio Verbano
Volonté occupato
Villa Alpi Apuane occupata