Libertà e solidarietà per gli/le antifascisti/e

antifuck

 

In Italia come in Germania gli/le antifascisti/e continuano ad essere
perseguitati/e e incarcerati/e.
Andrea Neff è una compagna rinchiusa attualmente nella prigione di Pankow
a Berlino. É stata condannata a 14 mesi di detenzione per una serie di
accuse abbastanza pretestuose come aver distribuito dei volantini contro un
CPT presso i loro uffici amministrativi, per essere stata fermata con delle
uova con del pepe irritante durante una manifestazione antifascista, per
essere stata fermata con del pepper-spray (legale in Germania) in un
villaggio della Baviera dove nei pressi si teneva un raduno di vecchi
gerarchi delle SS hitleriane e infine per avere fatto un occupazione di
qualche ora in una casa abbandonata.
Christian Sümmermann è perseguitato da parecchio tempo dallo stato
tedesco per il suo attivismo antifascista e anche lui sta scontando in
questi mesi la sua condanna nelle galere tedesche. Christian ha subito un
processo con modalità antiterrorismo quando invece doveva rispondere
solamente di aver collaborato alla costruzione di una barricata con
cassonetti ed un’auto rovesciata per bloccare un corteo neonazista a
Berlino.

Entrambi subiscono un regime carcerario estremamente duro che impone
restrizioni economiche, impedimenti sulle visite e nella comunicazione con
l’esterno, arrivando fino alla violazione dei diritti umani elementari
negando a Christian i medicinali e le cure necessarie e indispensabili a
combattere l’epatite c da cui è affetto.
Il 19 giugno è il compleanno di Christian e per questa data è stata
indetta una giornata di mobilitazione internazionale per richiedere che
possa usufruire dei benefici garantiti dalla legge tedesca e tornare libero
allo scadere dei 2/3 della pena (ad agosto 2008).

Giovedì 19 giugno ore 10 saremo davanti all’ambasciata tedesca di Roma
(Via S. martino della Battaglia,4) con un sit-in per richiedere la
liberazione degli e delle antifascisti/e.

La nostra solidarietà va a Emiliano, compagno dell’Università, che sta
ancora agli arresti per essersi difeso dall’aggressione dei fascisti di
Forza Nuova all’Università La Sapienza.

Libertà per Christian, Andrea ed Emiliano Liberi/e tutti/e

Gruppo di solidarietà con Andrea e Christian di Roma