LA MIA VAGINA
UMIDO VILLAGGIO VIVENTE DI ACQUA.
LORO L’HANNO INVASO. L’HANNO
MASSACRATO E BRUCIATO.
IO NON TOCCO ADESSO.
NON CI VADO MAI.
IO VIVO IN UN ALTRO POSTO, ADESSO.
IO NON SO DOV’E’, ADESSO.
OGNI GIORNO IN ITALIA 7 DONNE IN MEDIA
SONO VITTIME DI VIOLENZA SESSUALE.
L’8% DEGLI EPISODI VENGONO DENUNCIATI,
I RIMANENTI 92% RIMANGONO NEL SILENZIO.
Comprendere violenza sulle donne significa prima di tutto affrontare alcuni stereotipi esistenti sull’argomento:
SI CREDE CHE:
1) Sia un fenomeno limitato
2) Riguardi solo alcune fasce sociali svantaggiate, emarginate
3) Sia una questione culturale e soprattutto propria delle comunità
straniere
4) Sia entro certi limiti accettabile perché dovuta alla naturale componente di aggressività maschile
5) Sia l’effetto di uno specifico problema di chi agisce la violenza(es. droga, alcol, disturbi della personalità)
6) Sia provocato dalle donne che hanno parte attiva nel rapporto
7) Che la violenza sessuale sia determinata da
atteggiamenti delle donne provocanti o comportamenti poco prudenti.
IN REALTA’:
1) E’ esteso anche se sommerso e sottovalutato
2) E’ trasversale, può riguardare chiunque
3) E’ presente in diverse culture e non solo immigrati o minoranze. Dai dati dell’Associazione Cadm risulta che la maggioranza degli uomini violenti sono italiani.
4) Spiegazione che trova origine in una struttura patriarcale della società in cui si legittimano gli uomini ad avere il controllo della relazione e della propria partner
5) E’agita da uomini che non presentano particolari problemi. Alcol e droghe non sono cause ma elementi che possono peggiorare la situazione.
6) Nessun comportamento delle donne può giustificare la violenza.
7) Questa spiegazione è il prodotto di una cultura che non rispetta il desiderio ed il consenso dell’altra.