Contro ogni violenza sulle donne

Esprimiamo solidarietà con il centro antiviolenza dell’Aquila dopo le minacce subite a seguito della condanna a 8 anni per lo stupratore Tuccia: militare in servizio per il progetto “strade sicure”, che, nonostante abbia lasciato Rosa gravemente ferita e abbandonata in mezzo ad un cumulo di neve, è stato prosciolto dall’accusa di tentato omicidio.

Dopo le violenze inflitte nuovamente a Rosa durante il processo, veniamo a sapere che l’avvocata che la difende, Simona Giannangeli del centro antiviolenza dell’Aquila, ha subito delle gravi minacce; il biglietto che ha ritrovato sulla propria macchina riportava: “Ti passerà la voglia di difendere le donne…. Stai attenta e guardati sempre le spalle, da questo momento questo posto non è più sicuro per te”.

Nello stesso momento apprendiamo che a Roma, nel IV Municipio, i servizi contro la violenza sulle donne vengono affidati ad associazioni senza esperienza nel campo e volti alla riconciliazione familiare
.
Ci uniamo dunque al centro Donna Lisa nella denuncia di tali scelte.

La sicurezza nostra, delle strade e delle nostre città non la fanno i militari, ma le donne che creano solidarietà.

Rosa e Simona non sono sole.

Contro ogni donna stuprata o offesa, siamo tutte parte lesa!!!

Sull’evoluzione del reato di stupro:
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2007/02/23/i-soliti-sospetti-storia-della-legge-sullo-stupro-quando-c-erano-i-capi-famiglia-e-lo-ius-corrigendi/
Sulla violenza a cui puó arrivare, reiterando quella già subita, un
tribunale http://www.youtube.com/watch?v=RLurjfwjI4g