Il consultorio familiare di via della Magliana, da anni collocato in un appartamento di proprietà di un privato, al quale la direzione sanitaria della ASL RMD, pagava la "pigione", è oggi sotto sfratto.
Il consultorio di Magliana serve una vasta area del XV municipio, Magliana, Portuense e Marconi, ha un utenza media annua di 3500 tra adulti, adolescenti e bambine/i, sia italiani che stranieri. Fornisce gratuitamente le oltre 20000 prestazioni annue tra servizi di tutela della salute delle donne e supporto sociale e psicologico per quante intraprendono la scelta non facile, dell’interruzione volontaria della gravidanza. Inoltre il consultorio fornisce educazione alla genitorialità, alla sessualità e prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse. Ha attivo uno servizio di pediatria e ciclicamente promuove campagne di vaccinazione e prevenzione dei tumori al collo dell’utero e al seno.
La sanità pubblica è evidentemente sotto attacco in tutta Italia, ma da anni ormai le istituzioni mostrano un accanimento particolare verso i consultori familiari, forse proprio perché un consultorio come quello di via della Magliana, che offre un servizio gratuito indispensabile per molte donne, adolescenti, bambine e bambini, infastidisce chi deve arricchirsi con la sanità privata e vuole rendere ogni servizio a pagamento.Ma tutto questo ai nostri amministratori, non interessa.
Il consultorio, infatti, è in attesa che gli venga assegnato uno spazio all’interno del poliambulatorio di Via Vaiano. Nell’autunno del 2006 il periodico Arvalia, emanazione diretta del consiglio municipale, strombazzava l’apertura del cantiere e prevedeva la consegna degli spazi entro Aprile 2007, ma come sempre, sono rimaste solo chiacchiere!
Infatti a quasi 2 anni dalla grande cerimonia inaugurale, i lavori all’interno del cantiere non sono andati oltre il mattone deposto dal presidente Paris e le foto con pala e cazzuola dell’ex assessore alla sanità Augusto Battaglia. Nel frattempo la proprietà dei locali in cui il cosultorio è ospitato ha> richiesto lo sfratto, ed il consultorio è stato visitato più volte dall’ufficiale giudiziario ed ha subito tentativi di pignoramento delle strumentazioni in uso.
Il consultorio di via della Magliana nel mese di settembre verrà visitato nuovamente dall’ufficiale giudiziario per un altro tentativo di sfratto.
Crediamo che sia una vergogna che ginecologhe, pediatre, psicologhe, assistenti sociali che in esso lavorano si debbono trovare da settembre senza una sede. Invitiamo tutte le donne, mamme, ragazze e ragazzi a difendere lo spazio libero, gratuito e collettivo del consultorio familiare.
– PER LA SALVAGUARDIA DEI SERVIZI OFFERTI DAL CONSULTORIO
– PER L’APERTURA IMMEDIATA DEL POLIAMBULATORIO DI VIA VAIANO
– PERCHE’, FINCHE’ LA NUOVA SEDE NON SIA DISPONIBILE, LA ASL GARANTISCA LA PERMANENZA DEL CONSULTORIO NELLA SEDE ATTUALE.
– IN SOLIDARIETA’ CON LE OPERATRICI E LE/GLI UTENTI DEL CONSULTORIO
– PER UNA MIGLIORE VIVIBILITA’ DEL NOSTRO TERRITORIO E MAGGIORI SERVIZI PER LE/GLI ABITANTI DI MAGLIANA
Venerdì 19 settembre alle ore 9 si riunirà l’ASSEMBLEA DELLE DONNE DEL CONSULTORIO presso i locali del consultorio stesso, via della Magliana 256
C.S.O.A. Macchia Rossa / via Pieve Fosciana 56 – 82 /
www.inventati.org/macchiarossa