WALTER ROSSI 30 Settembre 1977 – 30 Settembre 2008 CONTRO OGNI FASCISMO

La
svolta autoritaria, necessario strumento di controllo e gestione della
crisi economica, e lo stato d’emergenza permanente si concretizzano in
un razzismo istituzionale ed in una militarizzazione dei territori che
rimanda ai teatri di guerra internazionali. E’ una aperta ostilita’
verso qualsiasi espressione della societa’ che rivendica e agisce per
una trasformazione del presente al di fuori del profitto che sfrutta e
specula sulle nostre vite e sui nostri territori.

La linea di continuita’ fra tutto questo e le lame delle aggressioni
squadriste che negli ultimi tempi hanno sostenuto gli ideali di una
pseudocultura neofascista, e’ la volonta’ di intimidire, omologare e
reprimere consentendo e legittimando chi a livello istituzionale
determina tutto questo.

31 anni fa veniva assassinato Walter Rossi, antifascista militante e
attivista delle lotte sociali di allora, veniva ucciso per mano dei
neofascisti del MSI, di Almirante, Fini e Alemanno, con la copertura
della polizia di stato. L’assassino, Cristiano Fioravanti, vive ancora
oggi sotto protezione dello stato.

Questo a dimostrazione di quale fosse la connivenza tra estrema
destra e apparati dello stato, che utilizzarono la manovalanza fascista
nelle strategie eversive e terroristica che dalla fine degli anni ’60
hanno caratterizzato la storia di questo paese.

Come 31 anni fa, anche oggi rivediamo la stessa intenzione di
insabbiare e coprire i reali responsabili della violenza squadrista
oggi presenti e rappresentatati in parlamento. Tollerati da una
mentalita’ dell’equidistanza e ora addirittura leggittimati da
politiche che approvano le loro pratiche squadriste contro
immigrati,nomadi, omosessuali, attivisti antifascisti, come strumento
di controllo sociale e di prevenzione del dissenso.

Dopo un’estate di rastrellamenti verso gli immigrati e i senza fissa
dimora, le aggressioni come quella avvenuta a via Ostiense alla fine
dell’iniziativa in ricordo di Renato Biagetti, torniamo in piazza a
ribadire la nostra opposizione ai fascisti in camicia nera e in divisa,
a rivendicare la liberta di determinare le proprie esistenze.

Appuntamento martedi 30 settembre ore 17.30 P.le degli Eroi – M Cipro