LUNEDI’ 5 GENNAIO 2009** **PRE*LADYFEST @ ACROBAX

LUNEDI' 5 GENNAIO 2009

PRE*LADYFEST @ ACROBAX (sala interna)
*Via della Vasca Navale 6 – Marconi –Roma*

 
*DALLE 19.00 ALLE 04.00
INGRESSO 5 EURO.*
www.ladyfest-roma.noblogs.org
*H 19:00*
*STIGMA DELLA STREGA, CHIESA E POLITICA*
*A CURA DI MAUDITE
*
*H 19:45*
*APERICENA  BIO-CASARECCIA 
* di ASTRONZA
+ PREVISIONI ASTROLOGICHE POSTANATOMICHE 2009!!!*
http://www.astronza.net


*H 21:30*
*LE RIBELLULE PRESENTANO*
*Megatwister!
GIOCA E VINCI IL KIT DELLA SUPERLADY!!
*http://leribellule.noblogs.org
*
*H 23:00*
*"DRAG, N'EST PAS?*
*PERFORMANCE*
*EYES WILD DRAG*
eyeswilddrag.blogspot.com
*H 24:00*
*PASHLY LIVE!!
ELECTRO-VIDEO PERFORMER  (USA)*
www.myspace.com/pashly <http://www.myspace.com/pashly%20>
*A SEGUIRE:*
*DJ SET*
*LADY MARU'
+ PORNO D'YVA*
www.myspace.com/maruhup
www.myspace.com/pornodyva
*VJ SET *
* RED NIKITA//VIVEL*
www.kiravision.tv
PLUS:
*EXHIBIT*
*DIALOGUE_2009*
*MARTINA MAGNO*
http://www.myspace.com/__mati*
__*LADYFEST E' UN FESTIVAL NO-PROFIT AUTOPRODOTTO ED ORGANIZZATO DA DONNE,
NATO AL FINE DI PROMUOVERE L'ARTE FEMMINILE IN OGNI SUA FORMA. IL PRIMO
FESTIVAL, FIGLIO DEL MOVIMENTO DELLE RIOT GRRRLS DEGLI ANNI '90, E' STATO
ORGANIZZATO AD OLYMPIA NEL 2000. DA ALLORA SI SONO SUSSEGUITI IN MODO
CONTINUATIVO CENTINAIA DI LADYFEST IN TUTTO IL MONDO: UNA SOLIDA RETE
INTERNAZIONALE IL CUI NUCLEO CONCETTUALE CONDIVISO E' LA PROMOZIONE
DELL'ARTE FEMMINILE, LA DECOSTRUZIONE DI MODELLI FEMMINILI IMPOSTI E
RESTRITTIVI, LA RIVALUTAZIONE DEL CORPO E DELLA SESSUALITA' COME
SPERIMENTAZIONE NELLE SUE INFINITE FORME, IN UNA PROSPETTIVA RIGOROSAMENTE
QUEER, ANTIRAZZISTA, TRANSGENDER E FEMMINISTA. *
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** PASHLY*
*(ELECTRO-VIDEO PERFORMER -USA)*
www.myspace.com/pashly
Pashly e' Susan Ploetz, videoartista-musicista -performer originaria del
Nordovest degli Stati Uniti. Su basi electro a tratti molto pop e a tratti
più astratte che ricordano i Kraftwerk, i New Order e più contemporanei
musicisti di elettronica minimale canta con una voce seducente collocabile
tra Bjork e Tracey Thorn. Si muove sul palco con costumi stravaganti
accompagnata dalle sue videoproiezioni che le fanno da scenario, a modo da
creare uno spettacolo completo, audio-visivo e coreografico . Ha suonato in
moltissimi eventi queer e nei Ladyfest americani, cosi come in  gallerie d'
arte e con artisti americani indipendenti che  hanno oramai una fama
mondiale quali Yacht, Barr, the Blow, Lucky Dragons, Calvin Johnson, High
Places, Scream Club.
*EYES WILD DRAG*
*(DRAG KING PERFORMANCE)*
eyeswilddrag.blogspot.com
Le Eyes Wild Drag sono quattro donne in drag che hanno costruito
un'esperienza assolutamente anomala in Italia. Con le loro performance
musicali estremamente originali, realizzano e sperimentano una nuova
concezione della rappresentazione del Genere, percorrendo un viaggio
consapevole attraverso la soglia dell'identità, dell'erotismo, del potere,
delle forme e delle apparenze, guidate dal filo rosso della seduzione e
dell'ironia. Il loro lavoro arriva  tanto nell'animazione delle notti glbt,
quanto nei festival di teatro sperimentale e nelle rarefatte atmosfere dei
cabaret. Nell'ultimo anno, le importanti esperienze internazionali hanno
segnato un nuovo indirizzo nella loro sperimentazione: collaborano con
Lauren LoGiudice, artista drag newyorkese, pioniera delle bio queen;
incontrano Océan LeRoy;  partecipano al Drag Festival di Berlino;
partecipano nel ruolo di guest star al primo Festival Internazionale Drag
King organizzato in Italia al Gay Village 2008.
*MARTINA MAGNO
(DIALOGUE_2009 - ART EXHIBIT)
*http://www.myspace.com/__mati* *
Laureatasi in Filosofia del Linguaggio nel 2004, l'artista lavora con
differenti modalità di trasposizione intersemiotica, ritraducendo forme
linguistiche in forme visuali corrispondenti, operazioni di ricerca volte a
rintracciare l'iconicità della semantica. Martina vive e opera a Roma,
occupandosi anche dei collegamenti tra dimensione semiotica del sogno e suo
livello visuale. Registra la sua voce nella lettura di sogni e li connette a
basi sonore digitali e approdi video. La sua fotografia è incentrata su
geometrie urbane di astrazione e architetture percepite soggettivamente. La
sua produzione spazia nel campo della videoinstallazione, della scrittura,
della written-art, della fotografia e della trattazione multimediale del
vissuto onirico.